domenica 2 ottobre 2011

AUMENTANO ANCHE IN AMERICA GLI "INDIGNADOS"

New York, 1 ott. (Adnkronos) - Non si ferma la protesta degli 'indignados' americani che dal 17 settembre scorso stanno assediando Wall Street. Oltre duemila persone ieri notte si sono riunite a Lower Manhattan per quella che e' stata la manifestazione piu' numerosa dall'inizio del movimento "Occupy Wall Street" arrivata fino alla centrale locale della polizia per protestare contro gli arresti e il modo in cui i poliziotti hanno sgombrato i manifestanti. Intanto, il movimento che accusa le banche e i gruppi finanziari di essere gli unici veri responsabili della crisi che ha fatto perdere milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti si sta diffondendo in altre città americani. Secondo il sito del movimento da ieri sono iniziate proteste a Boston ed oggi dovrebbero partire anche a Washington D.C. E dopo che nei giorni scorsi a sostenere gli indignados statunitensi erano arrivati star dell'Hollywood piu' liberal, come Michael Moore e Susan Saradon, ieri tra le diverse centinaia di persone che da oltre due settimane campeggiano a Zuccotti Park, un giardinetto privato diventato la base del movimento sul modello di Piazza Tahrir del Cairo, si era diffusa la voce dell'arrivo dei Radiohead per un concerto dal vivo a sostegno della protesta. Ma il portavoce della band britannica ha dovuto smentire, con un comunicato twitter, augurando comunque i "migliori auguri ai dimostranti". Il movimento per la difesa del 99% degli americani contro l'1% dei più ricchie è iniziato con la manifestazione del 17 settembre, ma è stato lo scorso sabato, 25 settembre, che ha attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo, quando la polizia è intervenuta per sgombrare quello che definivano essere un blocco non autorizzato del traffico, arrestando 80 persone, una delle quali e' stata poi incriminata per aggressione a pubblico ufficiale. Nei giorni scorsi la polizia newyorkese e' stata criticata per usato spray urticanti contro i dimostranti, come mostrato da alcuni video. Per questo la manifestazione di ieri di fronte al quartier generale dell'Nypd sotto lo slogan "la polizia newyorkese difende i miliardari e Wall Street". Michael Bloomberg, il sindaco miliardario di New York che nelle scorse settimane aveva lanciato l'allarme sul rischio di un'esplosione di una protesta degli indignados anche nella Grande Mela considerato l'alto tasso di disoccupazione, è intervenuto in difesa dei suoi poliziotti. "Si sta protestando contro persone che guadagnano 40mila-50mila dollari all'anno e fanno fatica ad arrivare a fine mese", ha detto nel discorso radiofonico che tiene ogni settimana. E riguardo alla protesta contro Wall Street ha aggiunto: "Tendiamo sempre a dare la colpa alle persone sbagliate, riteniamo le banche responsabili, sono solo una parte di questo, come lo sono state Freddie Mac e Fanny Mae - ha detto riferendosi alle agenzie federali per la concessione dei mutui - e il Congresso, e voi, io stesso e tutti quanti".

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Aumentano-gli-indignados-Usa-proteste-a-Wall-Street-Boston-e-Washington-DC_312504488537.html

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