venerdì 13 aprile 2012

LA FUSIONE FREDDA ORMAI E' UNA REALTA'

Ieri ho parlato con una persona molto competente che mi ha detto che avrebbe partecipato' ad un incontro scientifico internazionale. Mi ha spiegato la scoperta casuale che un fisico italiano ha fatto e che, se sviluppata, cambiera' il nostro mondo. In pratica la fusione fredda, che e' sempre stata ricercata con grandi sforzi economici, sarebbe in realta' molto semplice da realizzare. Naturalmente ormai dietro la scoperta italiana e' partita la NASA per riprodurre e mettere appunto una macchina in grado di realizzare l'energia. Si potranno sviluppare con questa tecnologia apparecchiature che producono calore a 400 gradi (e quindi energia elettrica con tecnologie gia' esistenti) avendo le dimensioni di un chip per computer fino ad una intera centrale di dimensioni enormi. Se le lobby del petrolio e del nucleare non ce la faranno ad affossare tutto, in un prossimo futuro molto vicino avremo energia pulita a costi irrisori. Questa e' la dimostrazione di quanto ho sempre sostenuto, ovvero che l'ambiente non si salva con gli "urlatori" ignoranti, ma anzi tramite scienziati intelligenti e preparati ...

Per chi vuole approfondire gia' su internet si trovano molte informazioni utili.

1994-2011: la fusione fredda Nichel-Idrogeno (Ni-H) [modifica]
Schema del reattore nichel-idrogeno ideato da Piantelli e Focardi per la misura dell'eventuale calore in eccesso[107]
Nel 1989 il biofisico Francesco Piantelli, dell'Università degli Studi di Siena, mentre stava effettuando studi su campioni di materiale organico[108], si accorse della presenza di un'anomala produzione di calore[109]. Comunicò il fenomeno da lui osservato a Sergio Focardi, fisico dell'Università di Bologna, e i due decisero di creare un gruppo di lavoro cui si aggiunse Roberto Habel, membro dell'INFN presso l'Università di Cagliari,[110][111][112] al fine di approfondire la causa di quell'anomalia termica.[113]
Dopo circa tre anni, gli studi approdarono a significativi risultati permettendo la costruzione di un reattore Nichel-Idrogeno sufficientemente efficiente. Passarono altri due anni di sperimentazioni e finalmente il 20 febbraio 1994, in una conferenza stampa presso l'aula magna dell'Università di Siena, venne annunciata la messa a punto di un differente processo di produzione di energia per mezzo di Reazioni Nucleari a Bassa Energia (LENR)[114], profondamente differente da quello fatto da Fleischmann e Pons[115][116].
Il loro processo si basava sull'uso di una barra di nichel, mantenuta per mezzo di una resistenza elettrica ad una temperatura di circa 200-400 °C e caricata con idrogeno attraverso un particolare processo[117][118].
Quando la reazione è innescata, ovvero quando la barretta di nichel cede più energia di quanta sia necessaria per il riscaldamento della stessa, vi può essere anche una debole e discontinua emissione di radiazione gamma che potrebbe testimoniare una possibile origine nucleare di tale fenomeno[119][120].
In base alle dichiarazioni dagli autori, attualmente gli esperimenti sono indirizzati ad un miglioramento dell'efficienza complessiva del sistema, al fine di realizzare un generatore di energia termica ed elettrica completamente autonomo.[121]

Riccardo D'Ambra

4 commenti:

  1. Magari diventassse realtà!

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    1. E' gia' realta'. Oggi vicino Siena si e' tenuto un congresso internazionale con centinaia di scienziati provenienti da tutto il mondo. Guarda caso pero' scarseggiano i finanziatori ... Sicuramente l'ostruzionismo delle lobby cerchera' di mettere tutto a tacere.

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  2. E'stata presentata di recente una interrogazione parlamentare su questo tema:
    http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/77403

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    1. Grazie per il contributo ... Questo dimostra che non raccontiamo delle frottole. Speriamo che la politica possa agire per il bene comune piuttosto che nell'interesse di pochi.

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