mercoledì 19 ottobre 2011

MANOVRA: Berlusconi taglia i fondi per la sicurezza

Le misure adottate nella manovra del Governo sono da considerarsi disastrose e non contribuiranno al miglioramento economico del nostro Paese. Mi voglio soffermare, in particolare, sui tagli alla spesa pubblica che riguardano la qualità del servizio operata dai nostri poliziotti.Sono disorientato, perplesso e avvilito nel constatare che per ottimizzare le risorse si debbano effettuare tagli che andrebbero a incidere direttamente sulla tutela e sulla pelle dei cittadini. I poliziotti non possono rischiare la vita senza la sicurezza del proprio posto di lavoro, non possono accettare il blocco degli stipendi per mancanza di fondi, non possono essere privati di tecnologie di avanguardia che sono strumenti essenziali per combattere il terrorismo, la criminalità, la mafia.
La sicurezza è un bene fondamentale per tutti e per questo deve essere difesa a tutti i costi. Viviamo in un'epoca in cui scippi, stupri, omicidi e furti sono diventati fatti quotidiani. Non ci meravigliamo più di niente, stiamo diventando indifferenti.
Il cittadino si sente indifeso, e cosa fa il governo di centrodestra? Sbraita sui giornali e in tv che combatterà il terrorismo e che renderà sicure le nostre città, mentre in Parlamento vota una legge che razionalizza e riduce gli investimenti penalizzando l'operatività della Polizia e l'attività del cittadino onesto. Un provvedimento che sarà gradito ai disonesti.
Spero che in un prossimo futuro si cancelli per sempre l'oscurantismo di Berlusconi e dei suoi seguaci che in questi anni hanno causato danni irreparabili all'Italia e agli italiani

Vasco Pardini

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