sabato 20 agosto 2011

Turini: “La Baldi ora usa anche voci sparute per zittire l’opposizione. Non ce la farà”

0564news.it
Pur se all’estero per un breve periodo di riposo con la famiglia, seguo da lontano ciò che accade a Follonica, in modo particolare il battage post Consiglio Comunale blindato e a porte chiuse. Devo ammettere che non ci si finisce mai di stupire di fronte a quel che si legge e si ascolta. Fanno impressione le voci sparute a difesa del Sindaco Baldi, che confermano una volta di più il suo livello di isolamento politico e istituzionale in cui versa e che evitano accuratamente di entrare nel merito delle questioni che hanno interessato il Consiglio Comunale e il disagio profondo e trasversale percepito tra i cittadini follonichesi rispetto alla blindatura della seduta dell’11 Agosto. C’è chi richiama situazioni di politica nazionale che nulla c’entrano con le vicende che interessano Follonica, e c’è chi confonde la protesta di alcuni cittadini con quella della opposizione. Loro stessi sanno che non è così. Basti far presente che tra i cittadini che l’11 Agosto hanno voluto manifestare il loro disappunto davanti al Consiglio Comunale c’erano personaggi noti alla politica follonichese come l’ex assessore Antonino Vella e un esponente autorevole dei Verdi che a una tv locale ha dichiarato di aver votato la Baldi e di essere deluso.
Si mettano in testa le voci sparute e il Sindaco che la reazione di critica non è venuta dal Pdl. E’ venuta anche dal Pdl, ma a fare più rumore è il disagio della città nel suo insieme, che ha percepito solo come la negazione del diritto di sapere la decisione di chiudere al pubblico la prima parte della seduta consiliare dell’11 Agosto. Nel merito ai follonichesi non sono state date spiegazioni, tranne le vaghe esternazioni del Sindaco, che ormai vede nemici ovunque e che prova a intestarsi una battaglia sulla legalità che stona terribilmente con la mancanza di trasparenza che ha voluto adottare in questo come in altri casi eclatanti che l’hanno coinvolta in questi due anni e che reclamano un sovrappiù di democrazia e partecipazione.

Non basterà certo una recente intervista per metterci la mordacchia. La Baldi ci accusa in modo subdolo e politicamente anche un po’ meschino di aver in qualche modo alimentato un clima pesante, tale per cui non deve stupire se poi arrivano lettere minatorie. Cara Baldi l’opposizione non ci casca. Lei potrà pure continuare a lanciare anatemi e chiedere che abbassiamo la voce, ma che non lo faremo. Se non avessimo alzato la voce, non si sarebbe neppure alzato il velo su tante vicende che sono venute alla ribalta dell’opinione pubblica e sulle quali lei stessa sembra abbia ingranato la retromarcia. L’ultima proprio nell’intervista sopra citata, nella quale ha annunciato di voler avviare un confronto con i soci del Veliero, lo stesso villaggio verso il quale mesi fa aveva detto non ci potevano essere margini di trattativa. Come cambiano le cose in poco tempo… Evidentemente l’opposizione ci aveva visto giusto ad incalzarla e se il nostro alzare la voce fosse servito anche solo a questo ne siamo orgogliosi. Lei pensi a far bene il Sindaco, che al tono delle nostre voci ci pensiamo da soli.

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