mercoledì 30 novembre 2011

NO A BARGONE SOTTOSEGRETARIO


IL TIRRENO 2011-11-29

AMBIENTE
«No a Bargone sottosegretario» Italia Nostra e Wwf si schierano contro l’ipotesi del governo Monti «È inadatto perché troppo legato agli interessi dell’autostrada»

...GROSSETO. No alla designazione del presidente della Sat Antonio Bargone come sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti nel governo tecnico Monti. I vertici nazionali di Italia Nostra (la presidente Alessandra Mottola Molfino e il vicepresidente Nicola Caracciolo) e il presidente del Wwf Italia Stefano Leoni hanno scritto ieri al premier Mario Monti e al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera alla vigilia della seduta del consiglio dei ministri da cui doveva uscire in serata la lista dei sottosegretari. «Esprimiamo il nostro dissenso rispetto all’ipotesi di Bargone sottosegretario - scrivono Italia Nostra e Wwf - perché siamo contrari all’autostrada tirrenica, troppo costosa e lesiva per il paesaggio, l’ambiente e l’economia della zona, e deploriamo la grande fragilità dell’assetto economico e finanziario di questa grande infrastruttura».
«Pur rispettando la personalità di Bargone - osservano le associazioni ambientaliste - lo riteniamo inadatto al ruolo di sottosegretario per il suo essere così strettamente legato a Sat e ai suoi interessi, certo legittimi ma pur sempre interessi di una società privata».
I firmatari della missiva non indicano nomi alternativi a quello rilanciato dalla stampa e dai rumors della vigilia di Antonio Bargone ma chiedono che sia scelta «una persona capace di svolgere un ruolo super partes e di esaminare tutte le opzioni compresa quella da noi preferita, la messa in sicurezza dell’Aurelia, che comporterebbe un grosso risparmio senza deturpare uno dei paesaggi più belli d’Italia». Italia Nostra e Wwf ribadiscono poi al governo Monti la disponibilità «per ogni eventuale aiuto che possono dare entrambe le associazioni profondamente radicate nella storia dell’ambientalismo e della tutela del patrimonio».
Al momento di andare in stampa la lista dei sottosegretari non è stata ancora resa nota ma ieri pomeriggio il nome più accreditato come probabile sottosegretario alle Infrastrutture era quello di Mario Ciaccia, amministratore delegato di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Biis) del gruppo Intesa San Paolo. (s.l.)

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