venerdì 22 aprile 2011

"QUANTO PIU' UN GRUPPO UMANO E' CRITICO, TANTO PIU' E' DEMOCRATICO" (Paulo Freire)



Al giorno d'oggi le scelte delle amministrazioni comunali sono spesso frutto di decisioni prese dall'alto da una ristretta cerchia di persone, senza un vero dibattito democratico. La situazione è aggravata dal fatto che i partiti sono ormai incapaci di interpretare la volontà dei cittadini e si preoccupano solo di conservare i propri apparati con le relative posizioni e vantaggi. In questo quadro le amministrazioni comunali non sono in grado di gestire politiche con contenuti conflittuali perchè sono vincolate dai poteri forti di gruppi organizzati. Perciò non sono in grado di elaborare dei piani coerenti e realistici per la costruzione di una città vivibile, solidale e fondata su valori condivisi. La democrazia intesa come partecipazione e ascolto non esiste piu', sacrificata di fatto all’altare di uno pseudo-efficientismo decisionista.

Al fine di modificare radicalmente la situazione ci facciamo promotori della creazione di una costituente per una lista civica. Questa vorrebbe raccogliere il consenso di tutti coloro che riscontrano un blocco della democrazia originato da gravi carenze nelle forze politiche istituzionali e da accordi super-partito che di fatto vanificano la libertà d'espressione dei cittadini privandola di valore propositivo. Il centralismo oligarchico si combatte allargando le basi della democrazia, favorendo il ricambio e ponendosi in ascolto nei confronti delle realtà sociali, economiche e culturali oggetto di decisioni politiche.

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