martedì 19 aprile 2011

L'IDEALE


La Città ideale, dipinto tempera su tavola (67,5x239,5 cm) di autore ignoto

Come i graffiti su un muro, noi dobbiamo scrivere ben preciso nella nostra mente, come vorremmo che fosse il mondo, la nostra societa' e le regole che la fanno vivere. Solo partendo da questa pura utopia tutti quanti noi potremmo influire sul destino nostro e su quello dell'intera umanita'. Ogni nostro piu' piccolo gesto, condoziona certamente qualunque evento, anche se in maniera impercettibile, cosi' come fa l'aria che si sposta quando una libellula comincia ad aprire le ali e a volare. In questo modo, ciascuno di noi, non rischia piu' di perdersi nell'egoismo personale, nella ricerca del proprio guadagno che poi diventa l'interesse di un gruppo, di un movimento o di un partito. Solo partendo dalle cose piccole si puo' giungere a risolvere anche quelle grandi, ma l'importante e' sapere e ricordare per sempre dove ci piacerebbe arrivare, qual'e' il nostro sogno, qual'e' il nostro ideale.

Riccardo D'Ambra

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