Isola di Gorgona, 6 dicembre 2011
Gentile Sindaco del Comune di Livorno, Le scriviamo forse per l'ultima volta come abitanti dell'isola di Gorgona, una frazione del Comune che Lei amministra e per la quale vogliamo una risposta. Vogliamo sapere da Lei, che dovrebbe tutelarci come parte integrante del suo territorio, perché non sta facendo niente per impedire che il villaggio dei pescatori gorgonesi e i suoi ultimi abitanti vengano spazzati via da una decisione scellerata del Demanio. Come Lei ben sa, il 31 dicembre 2011 è stato chiesto agli ultimi discendenti gorgonesi di lasciare le case che hanno in affitto da due secoli, facendo scomparire improvvisamente quella piccola comunità gorgoense che ancora vive lì. Se questa iniziativa del Demanio andasse in porto l'isola diventerà solo un carcere, fino a quando qualcuno non si accorgerà degli enormi sprechi che procura alle casse dello Stato, e dei gorgonesi, del loro paese, della loro storia, dei loro affetti, del loro cimitero non resterà più traccia. Non sarà più permesso loro nemmeno di sbarcare sull'isola a cusa delle restrizioni della colonia penale. Saranno cacciati come reietti dal loro paese di origine, un vero genocidio a cui Lei non si sta opponendo.
Noi L'imploriamo affinché questo non succeda, attraverso degli atti amministrativi ben precisi che garantiscano una volta per tutte alla discendenza gorgonese di non essere più così minacciata nella sua esistenza e possa svilupparsi di nuovo e mantenere una sua identità. Noi, dal canto nostro, abbiamo assicurato al Demanio ogni disponibilità affinché vengano stipulati dei nuovi contratti, vengano sistemate le pendenze e vengano fatti i lavori necessari per abitare il paese di Gorgona, con tempi e regole certe che ci rassicurimo per il nostro futuro e quello dei nostri figli.
Lei, Signor Sindaco, deve farsi carico di chi l'ha eletto e deve difendere il suo territorio e la sua popolazione. Non può fare finta di niente e girare la testa dall'altra parte mentre le stanno portando via una parte del suo stesso Comune.
Rimaniamo fiduciosi affinché qualcosa di definitivo e positivo venga fatto prima del 31 dicembre 2011. Dopo non ci resteranno che altre forme di protesta più eclatanti, come indirizzarci di nuovo al Presidente della Repubblica, al Parlamento,ai media, ai giudici e a qualsiasi iniziativa possa garantirci la nostra sopravvivenza sull'isola. Intervenga Lei prima che sia troppo tardi.
Distinti Saluti
Antonio Brindisi
portavoce Comitato Abitanti Isola di Gorgona
Piazzetta Borgo Vecchio 4
57128 Isola di Gorgona-Livorno
tel. 0586861001
cell. 3479372251
email ilgorgon@libero.it
sito www.ilgorgon.eu
Nessun commento:
Posta un commento